La M.C.Trasmissioni è un'azienda specializzata nella revisione, riparazione e manutenzione di cambi automatici.
Pur essendo un'azienda giovane, si avvale di tecnici specializzati con esperienza trentennale nel settore. I periodici corsi di aggiornamento presso le sedi in Germania, Olanda ed Inghilterra, delle più blasonate case costruttrici e l'ausilio di strumenti per la diagnosi di ultima generazione, fanno della M.C.Trasmissioni un'azienda all'avanguardia per la revisione di tutti i sistemi di trasmissione automatica e non, di tutte le marche. La conoscenza e la competenza nel settore, ci permette di avere contatto diretto con grandi fornitori specializzati in ricambi per trasmissioni automatiche, e di conseguenza reperire in breve tempo, qualsiasi tipo di ricambio originale.
Competenza, cortesia e convenienza sono prerogative fondamentali della nostra Azienda. Venite a trovarci per il test gratuito della vostra autovettura ed avrete modo di constatare la serietà dei nostri operatori.
Test Autovettura gratuito con eventuale preventivo
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Vendita ricambi, convertitori nuovi ed usati
Garanzia 12 mesi su tutti i ricambi
Modifica centraline idrauliche per cambi GM e Mercedes 722.6
Servizi di officina. Tagliando al cambio automatico, con pulizia del'impianto di raffreddamento a partire da 120 euro
Diagnosi Elettronica con sistemi certificati ed Azzeramento Spie
Corriere convenzionato per il ritiro del sistema da revisionare presso il Cliente
L'invenzione del cambio automatico risale al 1904 e precisamente ai fratelli Sturtevant di Boston. Il rudimentale sistema proponeva due marce, una per le basse velocità ed una per le alte. L'automatismo che permetteva di passare da un rapporto all'altro era basato su dei pesanti volani in metallo che, in base alla velocità di marcia, andavano ad innestare la marcia alta o bassa. In quegli anni la metallurgia non era molto precisa e di conseguenza, gli innesti delle marce avvenivano con modalità e tempi differenti e senza preavviso.
Nel 1908 fu Henry Ford ad ottenere un inaspettato successo con il rivoluzionario modello 'T'. La vettura, oltre ad essere economica ed affidabile per gli standard di quel tempo, era equipaggiata con un cambio automatico a due rapporti più retromarcia. Il cambio marcia avveniva con l'ausilio di pedali comandati dal guidatore.
Nel 1934, furono la REO e la General Motors a sviluppare una trasmissione semi-automatica, meno difficile da gestire di una unità completamente manuale. Il sistema, denominato "Sistema automatico di sicurezza", darà un notevole apporto per lo sviluppo futuro dei servomeccanismi idraulici, utilizzati per l'innesto automatico dei rapporti durante la marcia del veicolo. La Chrysler, negli anni 30, fu l'unica a studiare e realizzare il "giunto a fluido" che permetteva di mantenere la marcia inserita anche a veicolo fermo. Nel 1939 la General Motors divenne il primo produttore in serie della trasmissione automatica Hydra-Matic, che grazie all'utilizzo del giunto a fluido, presentava quattro rapporti più retromarcia. Il fatto che la trasmissione Hydra-Matic fosse sensibile alla posizione della valvola a farfalla ed alla velocità del veicolo, fece in modo che nel 1940 divenne appetibile optional sulle Oldsmobile.
Negli anni a seguire il sistema Hydra-Matic fu adottato dalla Cadillac e dalla Pontiac, e venduto a diversi altri costruttori, tra cui Bentley, Hudson, Kaiser, Nash, e Rolls-Royce. Inoltre, durante la seconda guerra mondiale, fu installato in alcuni veicoli militari. Dal 1950-1954, le automobili Lincoln erano disponibili anche con Hydra-Matic e fu Mercedes-Benz, successivamente, a mettere a punto una trasmissione a quattro rapporti e giunto idraulico, simile, in principio, all' Hydra-Matic. Nel 1956 General Motors utilizza un secondo giunto a fluido per sostituire il gruppo frizione utilizzato per l'innesto delle marce in avanti ed introduce la posizione 'Park'. Il primo convertitore di coppia è della Buick, il Dynaflow che appare nel 1948.1949 Chevrolet - PowerglideNel 1949 compare l' Ultramatic della Packard e nel 1950 Chevrolet presenta il Powerglide. In ritardo Chrysler che solo nel 1953 presenta il suo primo automatico PowerFlite, a due rapporti come tutti gli altri. Era il 1960 quando la maggior parte dei sistemi a giunto fluido di accoppiamento, sia a due che a quattro velocità, venivano soppiantati da trasmissioni automatiche a tre rapporti con convertitori di coppia.....nello stesso periodo l'olio di balena non venne più usato nei fluidi speciali.
Nei primi anni '80 la trasmissione automatica vede comparire la quinta marcia ed il sistema 'Lock-up'. Una frizione meccanica nel convertitore di coppia che, a velocità di crociera, blocca meccanicamente insieme la pompa e la turbina del convertitore, migliorando l'efficienza e riducendo il consumo di carburante. Tra gli anni ottanta e novanta, una parte sempre maggiore delle funzionalità della trasmissione automatica è stata trasferita all'elettronica di bordo, le centraline elettroniche (ECU). Il controllo delle valvole da parte del computer (alcuni produttori dedicano un microprocessore specializzato solo per il controllo del cambio) rende l'intervento più preciso e consente in alcune auto l'adozione del controllo semi-automatico sequenziale, in cui il guidatore indica al computer quali rapporti inserire. Questi cambi migliorano notevolmente il comportamento in discesa e l'utilizzo del freno motore; alcuni modelli sono in grado di riconoscere lo stile del guidatore e adattarsi di conseguenza.
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